sabato 27 dicembre 2008

Ore 4 e 32


Parlando al muro
scopro che ha orecchie
però le risparmia
soprattutto le tiene in ricezione
solo a momenti...
quelli opportuni.
Parlando al muro ho scoperto
che a volte risponde anche
e quel che dice
è una menzogna...
la copre coi silenzi qua e là...
la veste di sapori antichi.
Parlando al muro
ho scoperto che anch'io
qualche volta
di fronte all'offesa
dovrei farmi muro.

mercoledì 24 dicembre 2008

Auguri

Anche se non vi faccio gli auguri per motivi religiosi vi auguro comunque feste bellissime e serene per puro affetto verso questo periodo dell'anno che non si può non amare.

Con tutto il romanticismo di cui siamo capaci rendiamoci belle queste feste e godiamocele tutte assieme a chi più ci ama.. Questo è il mio augurio per tutti voi che passate e passerete di qui..

venerdì 19 dicembre 2008

Velo agli occhi

Dalla finestra il mondo è pulito
le strade paiono lucide
e i vicoli si caricano dei misteri
della limitata capacità visiva.
La città si è vestita di luci
ad ogni angolo la festa chiede il via
ma la gente passa e non guarda
la festa è morta e non resusciterà.
Nessuno mai torna qui sulla Terra
siamo in troppi ad aver bisogno d'aria
e mi domando:
"Chi mai avendo conosciuto il cielo
sceglierebbe la terra che dà il velo agli occhi? "





martedì 2 dicembre 2008

Amici o nemici



Sono arrivati
lo sapevo bene..
o piuttosto
dovrei dire che
sono tornati
ché non è la prima volta.
Ve li presento
allora
pur certa che
vi conosciate già..
Amici o nemici
non lo so.
Scappo dal dovere
della felicità sovraprezzata,
non sono ancora disposta a pagare.
Così li ritrovo miei amici:
sono i giorni
del silenzio.

venerdì 28 novembre 2008

Del buio e della luce




Che ne diresti tu
se mi perdessi all'improvviso
e scivolassi di furia repressa
mischiandomi al fango
e ti chiedessi un bacio
-umida e sporca-
solo per un assaggio di sollievo?
Ora assecondiamo la luce
che pare ci accechi..
del buio però
cosa mi dici?

mercoledì 26 novembre 2008

A Leo



Ti ho sognato l'altra notte
ammetto che eri splendido
pure nel sonno
che ha la nebbia per amica
vedevo che correvi.
Gli occhi miei nei tuoi
per un solo istante
quando li hai alzati dal basso
della tua posizione,
ingiusta l'ho trovata sempre
ché meritavi le altezze.
Ti ho amato
e ancor più ti amo ora
che sei immutabile
e nulla ti tocca
e sei ancora il mio cane.

domenica 23 novembre 2008

Un regalo per me

Dammi la mano
dimmi che sono l'unica
trovami tra mille
e fammi un regalo
ma non comprarlo..
Guardami ancora una volta
e scopri una ruga o bianco
laddove non c'era..
Ritrovami
nuova
nella solita pelle
e sorridi delle paure
le mie e le tue,
per un nuovo gioco,
così, tanto per fregare il tempo.

giovedì 13 novembre 2008

Della religione e della fede

Che impressione mi fanno
le parole che la fede impone
una paura mi nasce nel cuore
che i sistemi della fede
nei giorni di dolore
possano zittire anche me.
Che terrore mi fanno
le assenze del pensiero
quando si spingono all'annullamento
mentre si spacciano per esaltazione
d'un io che si nasconde
dietro ai meccanismi collettivi
e lì cancella ogni traccia di sé.
Che tristezza mi fa
sospendere la mente e in misura
morire per esser consolata
da un Signore che non parla
di fatto non risponde e non ascolta
in cambio piuttosto pretende
e prende in fatti la vita per sé.
E come li sento lontani
i discorsi canonizzati
e le vesti di porpora..
che fatica aver costruito un angolo riparato
fatto di parole mie soltanto
da rinsaldare ogni volta che piove...
E da dentro vedo i colori più vivi
e la notte si fa giorno
senza un Signore che mi ricordi
quanto sono miserabile
in confronto a Lui.



domenica 9 novembre 2008

La lucidità di scarso sonno

oggi mi fa compagnia

stanotte di dormire non avevo voglia.

Nemmeno di pensare

o fumare

o parlare

o ridere.

Sono liete le ore dell'assenza

mi son messa nella scatola

lì sono rimasta

e dal di dentro ho visto

almeno un milione di colori

filtrare dal coperchio appena dischiuso.

Ho goduto della semplicità

della sardina.

venerdì 7 novembre 2008

A piedi



Mi siedo a terra
su ossa che fanno male
mi guardo e scopro i miei piedi
piccoli strumenti di cammino
mi dico che sono magri
troppo sottili per la strada
ché mai potranno sostenermi
tra sassi e ruvide buche...
Sono leggera però,
quel tanto che basta
ai miei poveri amici,
nelle vie affollate
che chiacchierano e rifuggono i silenzi...
Se lo sia abbastanza o no
non lo posso sapere
fino al giorno in cui
tenterò il volo.

mercoledì 5 novembre 2008

Buongiorno

Una sigaretta
un estraneo odore di vaniglia
un raggio di luce lungo sul pavimento
una finestra spalancata sulla strada
leggo parole altrui
mi faccio di pensieri miei
e mi accorgo
del mondo che gira.

sabato 1 novembre 2008

Preghiera


Chiedo di ammalarmi
incontrare l'ignoto coinquilino
e guardandolo dirgli
"Vedi di piantarla".
Se il respiro è breve davvero
e lo ritrovo nei miei passi
dove la fatica ha una giustificazione
chiedo un po' d'acqua a bagnarmi la gola
qualche briciola a saziare la fame
l'amore a coprirmi nel freddo.
Quando arriverà ancora l'inverno
coi suoi amici di sempre
e verrà a distrarmi dai miei dolori
(il freddo è un affronto)
chiedo di fermare la ricerca delle possibilità
camminare senza fretta
trovando un miglior coinquilino.

10 e 05

E' sui binari che scorre la vita
mia da un po'
e sale su treni uguali e diversi
una valigia uguale e diversa
verso l'arrivo che è sempre quello.
Mi riconosco nell'attesa dell'abbraccio
eppure mi perdo nel desiderio di viaggi infiniti
ché mai vorrei scendere
e sempre salire
finché la musica suona.
Porto così a spasso il mio corpo
a ritrovar la mente lasciata lì
tra pareti che mi conoscono
ché quella è casa mia
ché quella è casa tua.

giovedì 30 ottobre 2008

Sorrido


Piove stasera
qualcuno piange
qualcuno ride...
Sotto sotto sorrido
e mi guardo le mani
dita lunghe che spesso parlano
ma desiderano silenzio
e troppo toccano
ma sono cose e non sei tu.

lunedì 27 ottobre 2008

Ok il prezzo è giusto...


Un pensiero tra tanti: c'è chi dice "chi non mi ama non mi merita", ci ho riflettuto spesso su questa frase che ha il sapore in sé della sconfitta e ho pensato ad un'alternativa... Ognuno si dà un prezzo nelle umane faccende, che sia quel prezzo a discriminare tra chi ci ama e chi no? In fondo chi non è disposto a pagarlo a conti fatti non ne riconosce la legittimità o non ne subisce l'urgenza.. ergo non ci ama. Che si riduca tutto alla determinazione di quel prezzo la nostra capacità di amare e essere amati?
A voi l'ardua sentenza...

Un numero


Un numero tra tanti
lo vedo che scende
non è più lui.. ha cambiato nome.
L'ha fatto da solo perché
ha vita propria.. fa quel che vuole.
Non mi ritrovo.. sembro sparire
lo voglio e accade.
Non c'è programma
e nemmeno dolore...
Succede che un giorno
in mezzo ai miei piedi
sorpresa
io legga "45".

domenica 26 ottobre 2008

Buonanotte a me...



Buonanotte a me e buonanotte a tutto il resto del mondo... Sulle note di questa canzone chiudo gli occhi e mi offro un sogno tutto mio e lo auguro anche a voi un sogno tutto vostro, al riparo dai ladri di sogni...




sabato 25 ottobre 2008

E dormo

E mi ritrovo a dormire
un sonno taciuto e ostinato
attendo il risveglio
di uccelli e campane
ma le lune hanno divorato i soli
e lasciato a me luce tiepida
incolore.. insapore.. inodore.
L'assenza reclama i visi perduti
pretende altre spese
di umano stupore
richiede l'ascolto di dolori
mai spenti.
Mi raggiungono voci
lamenti dei tempi che furono
io tra le pieghe di stoffa
come nascosta in sentieri amici
da lontano li ignoro
ché non è troppo presto
ché non è troppo tardi.
E dormo.

giovedì 23 ottobre 2008

A te mio amore



Vorrei oggi il tuo sguardo su di me e non domani o chissà quando, vorrei le tue mani sulla pelle stasera e non per appuntamento, vorrei la tua vita addosso alla mia e nessuna alternativa che non sia respirare il tuo odore... Intorno a me ovunque io mi giri vorrei incrociare i tuoi occhi, non sempre leggeri, non sempre felici ma meravigliosi perché tuoi, vorrei che il telefono non dovesse suonare per parlarti, che bastassero i pensieri di noi a raccontarti di me, che ti arrivasse l'amore mio come una carezza nel farsi dei giorni.

Invadenza


Struscio insostenibile all'udito
passi rotti si trascinano
consumano l'attenzione
veicolano un corpo curioso e indiscreto
che dell'invadenza fece un vanto,
dell'interesse una bandiera.
Non si accorge però di ferire
con il suo incedere pesante
goffo e, al tempo, sospeso
in ipocrita attesa,
orecchie e occhi stanchi
che implorano solo pace leggera
e dolori privati.

martedì 21 ottobre 2008

Rivendico l'autonomia...

Ho letto un po' in giro.. post di qua post di là.. alcuni mi sono piaciuti molto, altri avrei voluto scriverli io (lo ammetto ^.^) ma quelli che hanno colpito la mia sensibilità (in verità nemmeno troppo sensibile), lo dico con forte accezione negativa si intende, sono stati quelli "ispirati" ai manuali.. Orrore! Mi sono detta: è possibile che un essere umano non rivendichi il diritto al suo carattere, al suo spirito, alla sua mente e si faccia imbrigliare dai manuali "per vivere meglio"?

Meglio per chi? Meglio di cosa? Meglio di quando?

Vorrei guardare in faccia qualcuno di quei filosofi del benpensare mentre intreccia i fili della sua rete, guarda intorno le ingenuità che si avvicinano e si nasconde, piano si ritrae all'ombra e con pazienza (nemmeno troppa oserei dire) attende il suo tempo, senza fretta ché non ce n'è bisogno, non tarderanno ad arrivare le prime vittime e dopo di loro, come colti da un'epidemia, tutti gli altri, sconsiderati e folli, tutti incontro al miraggio della felicità.
Tutti cadono come pupazzi nelle reti dei più furbi, nessuno escluso. Dopo la caduta però mi aspetto che ci si rialzi e si combatta per la propria preziosa essenza... al contrario sempre più spesso vedo sguardi persi dietro la notizia del giorno, l'atteggiamento più cool della settimana o nella moda socialmente somministrata e predigerita ché non deve far troppo male, i sentimenti non devono turbare, le emozioni devono restare nel recinto dell'accettazione pubblica e guai a perdere per strada la propria immagine riflessa allo specchio ché allora sì che sei rovinata, allora avrai un grave problema ma niente paura.. ci sarà qualcuno che lo risolverà al tuo posto, qualcuno che ti accoglierà tra le sue amorevoli braccia e ti cullerà, un po' come faceva tua madre quando ti vedeva piangere da bambina...
Tua madre però il coltello infilato nella cinta dei pantaloni non ce l'aveva...

lunedì 20 ottobre 2008

Avrei...

Tante cose avrei voluto scrivere, leggere, dire, sentirmi dire... Milioni di esperienze avrei voluto vivere...
Eppure, spesso, anche se le avevo in passato ferventemente desiderate e tutt'un tratto eccole, le vedo arrivare, inaspettate, per lo più dimenticate o semplicemente messe via tra gli scarti, le immondizie più o meno voluminose, più o meno fetenti.. quasi me ne dispiace, vorrei ritrovarle ancora nello stesso esatto posto in cui le avevo lasciate.. mi chiedo chi dia il diritto agli oggetti smarriti di sbucare fuori quando nemmeno ti ricordi più della loro esistenza.. Ci vorrebbe un sigillo per certi bauli...
O magari una chiave, un passepartout, tanto per avere il necessario potere sugli eventi della propria esistenza.. Trovo che sia già abbastanza in balia degli ultimi arrivati o dei primi venuti, questa nostra stupida quanto breve vita, e disarmante quel tanto che basta per renderci tutti dei perfetti idioti di fronte ai suoi "perché"...

domenica 19 ottobre 2008

Domenica noiosa..


Visto che la vita spesso quando sono a casa sembra trascinarsi e non avere altro ritmo all'infuori di quello che scelgo nella musica, quasi mi appare di esser sospesa in dimensioni asensoriali e rimane per me percorribile solo la via dell'estraneamento. Vi lascio questa mia poesia...

La scatola.

Giorni di lentezze fatte ombre
silenzi ad aspettar la notte
tirar tardi è quasi un dovere
la vita stanca ma è ancora presto
troppo giovane per simile lusso.
La terra trema, il respiro s’attarda
mi aggrappo, sola, alle lusinghe
di un tempo che corre
immemore insisto a rigettare le sacre nausee
e nego patti alle convenzioni.
Il viso è d’angelo ma il cuore infiamma
un rogo soltanto domando
finalmente col fumo si cela il ricordo dei volti
curiosi, rimangono a fingere ore lontane
attori e comparse di giorni che furono
vissuti in scatola chiusa.











sabato 18 ottobre 2008

Insonnia

Dimenticarmi di me…
Come potrei un tale abbandono?
Eppur accade
Se Morfeo s’attarda
ed è il dolore.
  



 insonnia

Estasi

Il tuo orgoglio
diritto e forte
da principio dentro me
troneggia
unico Signore d’amore.
Sul finire
mi si arrende
e improvviso in calda pioggia
riposa.