giovedì 13 novembre 2008

Della religione e della fede

Che impressione mi fanno
le parole che la fede impone
una paura mi nasce nel cuore
che i sistemi della fede
nei giorni di dolore
possano zittire anche me.
Che terrore mi fanno
le assenze del pensiero
quando si spingono all'annullamento
mentre si spacciano per esaltazione
d'un io che si nasconde
dietro ai meccanismi collettivi
e lì cancella ogni traccia di sé.
Che tristezza mi fa
sospendere la mente e in misura
morire per esser consolata
da un Signore che non parla
di fatto non risponde e non ascolta
in cambio piuttosto pretende
e prende in fatti la vita per sé.
E come li sento lontani
i discorsi canonizzati
e le vesti di porpora..
che fatica aver costruito un angolo riparato
fatto di parole mie soltanto
da rinsaldare ogni volta che piove...
E da dentro vedo i colori più vivi
e la notte si fa giorno
senza un Signore che mi ricordi
quanto sono miserabile
in confronto a Lui.



7 commenti:

Ariesignis ha detto...

Concordo.

Però ogni tanto parlo alla Luna, e lei risponde.

Ariesignis ha detto...

Concordo.

Però ogni tanto parlo alla Luna, e lei risponde.

JuniperIcetree ha detto...

Meno male che lei c'è sempre e non ci abbandona mai, noi piccoli punti in movimento che del caos facciamo la nostra ragione...

unacomevoi ha detto...

io riesco a leggere il nome di un Dio, di una fede di un'amore che gli uomini nel corso dei secoli e che non hanno mai smesso, hanno usato solo per mascherare i loro interessi colpevoli ed hanno dato a noi l'idea di un Dio che e' vendetta, terrore, e morte. Ma la sua grandezza la si vede però nelle cose che ci sono da sempre e che l'uomo non può distruggere.
Anche io ho paura di cio' che fanno gli uomini in nome di DIO.

unacomevoi ha detto...

io riesco a leggere il nome di un Dio, di una fede di un'amore che gli uomini nel corso dei secoli e che non hanno mai smesso, hanno usato solo per mascherare i loro interessi colpevoli ed hanno dato a noi l'idea di un Dio che e' vendetta, terrore, e morte. Ma la sua grandezza la si vede però nelle cose che ci sono da sempre e che l'uomo non può distruggere.
Anche io ho paura di cio' che fanno gli uomini in nome di DIO.

unacomevoi ha detto...

e' una domanda persona juni. se non risponderai lo capirò.
ma tu sei credente?anche se da cio' che hai scritto parrebbe di si

JuniperIcetree ha detto...

@unacomevoi: ops... pensavo si capisse invece che non lo sono.. almeno non nel senso comunemente inteso di credente... ;-)