lunedì 20 ottobre 2008

Avrei...

Tante cose avrei voluto scrivere, leggere, dire, sentirmi dire... Milioni di esperienze avrei voluto vivere...
Eppure, spesso, anche se le avevo in passato ferventemente desiderate e tutt'un tratto eccole, le vedo arrivare, inaspettate, per lo più dimenticate o semplicemente messe via tra gli scarti, le immondizie più o meno voluminose, più o meno fetenti.. quasi me ne dispiace, vorrei ritrovarle ancora nello stesso esatto posto in cui le avevo lasciate.. mi chiedo chi dia il diritto agli oggetti smarriti di sbucare fuori quando nemmeno ti ricordi più della loro esistenza.. Ci vorrebbe un sigillo per certi bauli...
O magari una chiave, un passepartout, tanto per avere il necessario potere sugli eventi della propria esistenza.. Trovo che sia già abbastanza in balia degli ultimi arrivati o dei primi venuti, questa nostra stupida quanto breve vita, e disarmante quel tanto che basta per renderci tutti dei perfetti idioti di fronte ai suoi "perché"...

17 commenti:

Ariesignis ha detto...

Leggendo l'epilogo di "Lo Zen e l'arte della manutenzione della motocicletta", unico libro degno di questo nome di Pirsing e capostipite di decine di cloni di dubbio spessore, scoprii con piacere un'immagine.

Contrariamente a noi, che immaginiamo la nostra vita come una linea lungo la quale camminiamo con il passato alle spalle ed il futuro d'innanzi, in certi paesi nordici, ci si immagina che l'uomo cammini su quella medesima linea ma all'indietro: il passato è davanti a sé, e il futuro ti scavalca d'improvviso, passo dopo passo, diventando passato.

Credo abbiano ragione, e credo sia in parte per questo che i "perché" della vita e l'essere in balia degli ultimi arrivati ci rende spesso dei perfetti idioti. Cazzo, 'sto futuro che ti scavalca da dietro e 'sto passato sempre davanti a te giusto per farti sentire un po' pirla.

In effetti è disarmante.

Ariesignis ha detto...

Leggendo l'epilogo di "Lo Zen e l'arte della manutenzione della motocicletta", unico libro degno di questo nome di Pirsing e capostipite di decine di cloni di dubbio spessore, scoprii con piacere un'immagine.

Contrariamente a noi, che immaginiamo la nostra vita come una linea lungo la quale camminiamo con il passato alle spalle ed il futuro d'innanzi, in certi paesi nordici, ci si immagina che l'uomo cammini su quella medesima linea ma all'indietro: il passato è davanti a sé, e il futuro ti scavalca d'improvviso, passo dopo passo, diventando passato.

Credo abbiano ragione, e credo sia in parte per questo che i "perché" della vita e l'essere in balia degli ultimi arrivati ci rende spesso dei perfetti idioti. Cazzo, 'sto futuro che ti scavalca da dietro e 'sto passato sempre davanti a te giusto per farti sentire un po' pirla.

In effetti è disarmante.

Ariesignis ha detto...

Leggendo l'epilogo di "Lo Zen e l'arte della manutenzione della motocicletta", unico libro degno di questo nome di Pirsing e capostipite di decine di cloni di dubbio spessore, scoprii con piacere un'immagine.

Contrariamente a noi, che immaginiamo la nostra vita come una linea lungo la quale camminiamo con il passato alle spalle ed il futuro d'innanzi, in certi paesi nordici, ci si immagina che l'uomo cammini su quella medesima linea ma all'indietro: il passato è davanti a sé, e il futuro ti scavalca d'improvviso, passo dopo passo, diventando passato.

Credo abbiano ragione, e credo sia in parte per questo che i "perché" della vita e l'essere in balia degli ultimi arrivati ci rende spesso dei perfetti idioti. Cazzo, 'sto futuro che ti scavalca da dietro e 'sto passato sempre davanti a te giusto per farti sentire un po' pirla.

In effetti è disarmante.

Ariesignis ha detto...

Leggendo l'epilogo di "Lo Zen e l'arte della manutenzione della motocicletta", unico libro degno di questo nome di Pirsing e capostipite di decine di cloni di dubbio spessore, scoprii con piacere un'immagine.

Contrariamente a noi, che immaginiamo la nostra vita come una linea lungo la quale camminiamo con il passato alle spalle ed il futuro d'innanzi, in certi paesi nordici, ci si immagina che l'uomo cammini su quella medesima linea ma all'indietro: il passato è davanti a sé, e il futuro ti scavalca d'improvviso, passo dopo passo, diventando passato.

Credo abbiano ragione, e credo sia in parte per questo che i "perché" della vita e l'essere in balia degli ultimi arrivati ci rende spesso dei perfetti idioti. Cazzo, 'sto futuro che ti scavalca da dietro e 'sto passato sempre davanti a te giusto per farti sentire un po' pirla.

In effetti è disarmante.

Ariesignis ha detto...

Leggendo l'epilogo di "Lo Zen e l'arte della manutenzione della motocicletta", unico libro degno di questo nome di Pirsing e capostipite di decine di cloni di dubbio spessore, scoprii con piacere un'immagine.

Contrariamente a noi, che immaginiamo la nostra vita come una linea lungo la quale camminiamo con il passato alle spalle ed il futuro d'innanzi, in certi paesi nordici, ci si immagina che l'uomo cammini su quella medesima linea ma all'indietro: il passato è davanti a sé, e il futuro ti scavalca d'improvviso, passo dopo passo, diventando passato.

Credo abbiano ragione, e credo sia in parte per questo che i "perché" della vita e l'essere in balia degli ultimi arrivati ci rende spesso dei perfetti idioti. Cazzo, 'sto futuro che ti scavalca da dietro e 'sto passato sempre davanti a te giusto per farti sentire un po' pirla.

In effetti è disarmante.

Ariesignis ha detto...

Leggendo l'epilogo di "Lo Zen e l'arte della manutenzione della motocicletta", unico libro degno di questo nome di Pirsing e capostipite di decine di cloni di dubbio spessore, scoprii con piacere un'immagine.

Contrariamente a noi, che immaginiamo la nostra vita come una linea lungo la quale camminiamo con il passato alle spalle ed il futuro d'innanzi, in certi paesi nordici, ci si immagina che l'uomo cammini su quella medesima linea ma all'indietro: il passato è davanti a sé, e il futuro ti scavalca d'improvviso, passo dopo passo, diventando passato.

Credo abbiano ragione, e credo sia in parte per questo che i "perché" della vita e l'essere in balia degli ultimi arrivati ci rende spesso dei perfetti idioti. Cazzo, 'sto futuro che ti scavalca da dietro e 'sto passato sempre davanti a te giusto per farti sentire un po' pirla.

In effetti è disarmante.

JuniperIcetree ha detto...

Mi manca questa lettura... lo leggerò università permettendo.. grazie per l'illuminante segnalazione :-)

Ariesignis ha detto...

Grazie a te per lo spunto! Se fosse mancato A non mi sarei ricordato di B e non avrei provato il piacere della passeggiata fra i due estremi del segmento... sono pur sempre un viandante io! Mi piace scarpinare! I punti dopo un po' mi annoiano. Preferisco le linee.

JuniperIcetree ha detto...

A chi lo dici.. dei punti ammetto e tollero l'esistenza unicamente in qualità di "atomi" delle curve.. ^.^

Ariesignis ha detto...

Oddei! Chessei-na-maca? Chessi-na-streca? Chemmi-rubi-le-parule-diboccca?

Definizione di curva: la piu' graziosa distanza tra due punti. (Mae West)

Monito terrorista che la retta è per chi ha fretta (da Bolormaa, CSI)

^_^

Ariesignis ha detto...

Oddei! Chessei-na-maca? Chessi-na-streca? Chemmi-rubi-le-parule-diboccca?

Definizione di curva: la piu' graziosa distanza tra due punti. (Mae West)

Monito terrorista che la retta è per chi ha fretta (da Bolormaa, CSI)

^_^

Ariesignis ha detto...

Oddei! Chessei-na-maca? Chessi-na-streca? Chemmi-rubi-le-parule-diboccca?

Definizione di curva: la piu' graziosa distanza tra due punti. (Mae West)

Monito terrorista che la retta è per chi ha fretta (da Bolormaa, CSI)

^_^

Ariesignis ha detto...

Oddei! Chessei-na-maca? Chessi-na-streca? Chemmi-rubi-le-parule-diboccca?

Definizione di curva: la piu' graziosa distanza tra due punti. (Mae West)

Monito terrorista che la retta è per chi ha fretta (da Bolormaa, CSI)

^_^

Ariesignis ha detto...

Oddei! Chessei-na-maca? Chessi-na-streca? Chemmi-rubi-le-parule-diboccca?

Definizione di curva: la piu' graziosa distanza tra due punti. (Mae West)

Monito terrorista che la retta è per chi ha fretta (da Bolormaa, CSI)

^_^

Ariesignis ha detto...

Oddei! Chessei-na-maca? Chessi-na-streca? Chemmi-rubi-le-parule-diboccca?

Definizione di curva: la piu' graziosa distanza tra due punti. (Mae West)

Monito terrorista che la retta è per chi ha fretta (da Bolormaa, CSI)

^_^

JuniperIcetree ha detto...

Qualcuno intorno a me pensa davvero che sia una streghetta... forse lo sono... ma io mi sento maga magò.. ^.^

utente anonimo ha detto...

Davvero ci vorrebbe un sigillo per certi bauli. O meglio ancora portarli alla discarica della smemoratezza..