martedì 21 ottobre 2008

Rivendico l'autonomia...

Ho letto un po' in giro.. post di qua post di là.. alcuni mi sono piaciuti molto, altri avrei voluto scriverli io (lo ammetto ^.^) ma quelli che hanno colpito la mia sensibilità (in verità nemmeno troppo sensibile), lo dico con forte accezione negativa si intende, sono stati quelli "ispirati" ai manuali.. Orrore! Mi sono detta: è possibile che un essere umano non rivendichi il diritto al suo carattere, al suo spirito, alla sua mente e si faccia imbrigliare dai manuali "per vivere meglio"?

Meglio per chi? Meglio di cosa? Meglio di quando?

Vorrei guardare in faccia qualcuno di quei filosofi del benpensare mentre intreccia i fili della sua rete, guarda intorno le ingenuità che si avvicinano e si nasconde, piano si ritrae all'ombra e con pazienza (nemmeno troppa oserei dire) attende il suo tempo, senza fretta ché non ce n'è bisogno, non tarderanno ad arrivare le prime vittime e dopo di loro, come colti da un'epidemia, tutti gli altri, sconsiderati e folli, tutti incontro al miraggio della felicità.
Tutti cadono come pupazzi nelle reti dei più furbi, nessuno escluso. Dopo la caduta però mi aspetto che ci si rialzi e si combatta per la propria preziosa essenza... al contrario sempre più spesso vedo sguardi persi dietro la notizia del giorno, l'atteggiamento più cool della settimana o nella moda socialmente somministrata e predigerita ché non deve far troppo male, i sentimenti non devono turbare, le emozioni devono restare nel recinto dell'accettazione pubblica e guai a perdere per strada la propria immagine riflessa allo specchio ché allora sì che sei rovinata, allora avrai un grave problema ma niente paura.. ci sarà qualcuno che lo risolverà al tuo posto, qualcuno che ti accoglierà tra le sue amorevoli braccia e ti cullerà, un po' come faceva tua madre quando ti vedeva piangere da bambina...
Tua madre però il coltello infilato nella cinta dei pantaloni non ce l'aveva...

34 commenti:

SilentHeart ha detto...

è duro il tuo scritto...ma mannaggia quanta verità...buona serata :-)

JuniperIcetree ha detto...

Ogni tanto mi sfogo... c'è troppo qualunquismo in giro per fare finta di niente fino in fondo.. A ciascuno il suo, disse qualcuno in passato di certo migliore di me con le parole... ;-)

Ariesignis ha detto...

Qualunquismo.
Rilevarlo, sì, questo mi sembra utile. Ridicolizzarlo anche. Ma almeno per me, quando mi arrabbio a sufficienza da avvertire la necessità dello sfogo, è come essere un poco sconfitto. E' come se il qualunquismo mi avesse alla fin fine toccato. Non voglio aver nulla a che fare con roba del genere.

E chissà che in fondo anche io non sia un qualunquista, meglio non indagare, che poi non ci dormo la notte.

Ariesignis ha detto...

Qualunquismo.
Rilevarlo, sì, questo mi sembra utile. Ridicolizzarlo anche. Ma almeno per me, quando mi arrabbio a sufficienza da avvertire la necessità dello sfogo, è come essere un poco sconfitto. E' come se il qualunquismo mi avesse alla fin fine toccato. Non voglio aver nulla a che fare con roba del genere.

E chissà che in fondo anche io non sia un qualunquista, meglio non indagare, che poi non ci dormo la notte.

Ariesignis ha detto...

Qualunquismo.
Rilevarlo, sì, questo mi sembra utile. Ridicolizzarlo anche. Ma almeno per me, quando mi arrabbio a sufficienza da avvertire la necessità dello sfogo, è come essere un poco sconfitto. E' come se il qualunquismo mi avesse alla fin fine toccato. Non voglio aver nulla a che fare con roba del genere.

E chissà che in fondo anche io non sia un qualunquista, meglio non indagare, che poi non ci dormo la notte.

Ariesignis ha detto...

Qualunquismo.
Rilevarlo, sì, questo mi sembra utile. Ridicolizzarlo anche. Ma almeno per me, quando mi arrabbio a sufficienza da avvertire la necessità dello sfogo, è come essere un poco sconfitto. E' come se il qualunquismo mi avesse alla fin fine toccato. Non voglio aver nulla a che fare con roba del genere.

E chissà che in fondo anche io non sia un qualunquista, meglio non indagare, che poi non ci dormo la notte.

Ariesignis ha detto...

Qualunquismo.
Rilevarlo, sì, questo mi sembra utile. Ridicolizzarlo anche. Ma almeno per me, quando mi arrabbio a sufficienza da avvertire la necessità dello sfogo, è come essere un poco sconfitto. E' come se il qualunquismo mi avesse alla fin fine toccato. Non voglio aver nulla a che fare con roba del genere.

E chissà che in fondo anche io non sia un qualunquista, meglio non indagare, che poi non ci dormo la notte.

Ariesignis ha detto...

Qualunquismo.
Rilevarlo, sì, questo mi sembra utile. Ridicolizzarlo anche. Ma almeno per me, quando mi arrabbio a sufficienza da avvertire la necessità dello sfogo, è come essere un poco sconfitto. E' come se il qualunquismo mi avesse alla fin fine toccato. Non voglio aver nulla a che fare con roba del genere.

E chissà che in fondo anche io non sia un qualunquista, meglio non indagare, che poi non ci dormo la notte.

JuniperIcetree ha detto...

Si lo ammetto certe cose mi offendono ancora, non ci perdo il sonno ma mi ferisce la cristallizzazione imperitura perfino dei concetti. Mi spiego: la lotta in sé è materia dinamica ma se mi guardo intorno vedo soldatini di piombo, fissi nel loro ruolo e privi di passione, se si indignano lo fanno per partito preso e nei loro occhi ci vedi la rassegnazione, di certo non il fuoco della rivolta. Mi spaventa osservare l'omologazione degli anticonformisti, più che altro mi disorienta non trovare mai quello che cerco dove istintivamente andrei a scovarlo... ^.^
Rilancio la palla ad un pensante curvo...

JuniperIcetree ha detto...

Si lo ammetto certe cose mi offendono ancora, non ci perdo il sonno ma mi ferisce la cristallizzazione imperitura perfino dei concetti. Mi spiego: la lotta in sé è materia dinamica ma se mi guardo intorno vedo soldatini di piombo, fissi nel loro ruolo e privi di passione, se si indignano lo fanno per partito preso e nei loro occhi ci vedi la rassegnazione, di certo non il fuoco della rivolta. Mi spaventa osservare l'omologazione degli anticonformisti, più che altro mi disorienta non trovare mai quello che cerco dove istintivamente andrei a scovarlo... ^.^
Rilancio la palla ad un pensante curvo...

JuniperIcetree ha detto...

Si lo ammetto certe cose mi offendono ancora, non ci perdo il sonno ma mi ferisce la cristallizzazione imperitura perfino dei concetti. Mi spiego: la lotta in sé è materia dinamica ma se mi guardo intorno vedo soldatini di piombo, fissi nel loro ruolo e privi di passione, se si indignano lo fanno per partito preso e nei loro occhi ci vedi la rassegnazione, di certo non il fuoco della rivolta. Mi spaventa osservare l'omologazione degli anticonformisti, più che altro mi disorienta non trovare mai quello che cerco dove istintivamente andrei a scovarlo... ^.^
Rilancio la palla ad un pensante curvo...

JuniperIcetree ha detto...

Si lo ammetto certe cose mi offendono ancora, non ci perdo il sonno ma mi ferisce la cristallizzazione imperitura perfino dei concetti. Mi spiego: la lotta in sé è materia dinamica ma se mi guardo intorno vedo soldatini di piombo, fissi nel loro ruolo e privi di passione, se si indignano lo fanno per partito preso e nei loro occhi ci vedi la rassegnazione, di certo non il fuoco della rivolta. Mi spaventa osservare l'omologazione degli anticonformisti, più che altro mi disorienta non trovare mai quello che cerco dove istintivamente andrei a scovarlo... ^.^
Rilancio la palla ad un pensante curvo...

JuniperIcetree ha detto...

Si lo ammetto certe cose mi offendono ancora, non ci perdo il sonno ma mi ferisce la cristallizzazione imperitura perfino dei concetti. Mi spiego: la lotta in sé è materia dinamica ma se mi guardo intorno vedo soldatini di piombo, fissi nel loro ruolo e privi di passione, se si indignano lo fanno per partito preso e nei loro occhi ci vedi la rassegnazione, di certo non il fuoco della rivolta. Mi spaventa osservare l'omologazione degli anticonformisti, più che altro mi disorienta non trovare mai quello che cerco dove istintivamente andrei a scovarlo... ^.^
Rilancio la palla ad un pensante curvo...

JuniperIcetree ha detto...

Si lo ammetto certe cose mi offendono ancora, non ci perdo il sonno ma mi ferisce la cristallizzazione imperitura perfino dei concetti. Mi spiego: la lotta in sé è materia dinamica ma se mi guardo intorno vedo soldatini di piombo, fissi nel loro ruolo e privi di passione, se si indignano lo fanno per partito preso e nei loro occhi ci vedi la rassegnazione, di certo non il fuoco della rivolta. Mi spaventa osservare l'omologazione degli anticonformisti, più che altro mi disorienta non trovare mai quello che cerco dove istintivamente andrei a scovarlo... ^.^
Rilancio la palla ad un pensante curvo...

Ariesignis ha detto...

"più che altro mi disorienta non trovare mai quello che cerco dove istintivamente andrei a scovarlo."

Perché istintivamente ti muovi seguendo il "fuoco della rivolta", ma fuori ci sono i soldatini di piombo...

Sono d'accordo con te sulla dinamicità della lotta e sul tuo ragionamento in generale.
E' però vero che non esiste un solo modo di essere "lotta".

Esistono battaglie terribili giocate con passioni divoranti davanti ad una scacchiera. A volte non lo si vede, non è sotto gli occhi del "grande" pubblico (i soldatini di piombo?).

Di battaglie ce ne sono tante, anche qui, sotto il naso di tutti...ma sono giocate da scacchisti. Non da rivoluzionari con la kefiah.

Sono per così dire: battaglie sottili...e curve ;-)

Ariesignis ha detto...

"più che altro mi disorienta non trovare mai quello che cerco dove istintivamente andrei a scovarlo."

Perché istintivamente ti muovi seguendo il "fuoco della rivolta", ma fuori ci sono i soldatini di piombo...

Sono d'accordo con te sulla dinamicità della lotta e sul tuo ragionamento in generale.
E' però vero che non esiste un solo modo di essere "lotta".

Esistono battaglie terribili giocate con passioni divoranti davanti ad una scacchiera. A volte non lo si vede, non è sotto gli occhi del "grande" pubblico (i soldatini di piombo?).

Di battaglie ce ne sono tante, anche qui, sotto il naso di tutti...ma sono giocate da scacchisti. Non da rivoluzionari con la kefiah.

Sono per così dire: battaglie sottili...e curve ;-)

Ariesignis ha detto...

"più che altro mi disorienta non trovare mai quello che cerco dove istintivamente andrei a scovarlo."

Perché istintivamente ti muovi seguendo il "fuoco della rivolta", ma fuori ci sono i soldatini di piombo...

Sono d'accordo con te sulla dinamicità della lotta e sul tuo ragionamento in generale.
E' però vero che non esiste un solo modo di essere "lotta".

Esistono battaglie terribili giocate con passioni divoranti davanti ad una scacchiera. A volte non lo si vede, non è sotto gli occhi del "grande" pubblico (i soldatini di piombo?).

Di battaglie ce ne sono tante, anche qui, sotto il naso di tutti...ma sono giocate da scacchisti. Non da rivoluzionari con la kefiah.

Sono per così dire: battaglie sottili...e curve ;-)

Ariesignis ha detto...

"più che altro mi disorienta non trovare mai quello che cerco dove istintivamente andrei a scovarlo."

Perché istintivamente ti muovi seguendo il "fuoco della rivolta", ma fuori ci sono i soldatini di piombo...

Sono d'accordo con te sulla dinamicità della lotta e sul tuo ragionamento in generale.
E' però vero che non esiste un solo modo di essere "lotta".

Esistono battaglie terribili giocate con passioni divoranti davanti ad una scacchiera. A volte non lo si vede, non è sotto gli occhi del "grande" pubblico (i soldatini di piombo?).

Di battaglie ce ne sono tante, anche qui, sotto il naso di tutti...ma sono giocate da scacchisti. Non da rivoluzionari con la kefiah.

Sono per così dire: battaglie sottili...e curve ;-)

Ariesignis ha detto...

"più che altro mi disorienta non trovare mai quello che cerco dove istintivamente andrei a scovarlo."

Perché istintivamente ti muovi seguendo il "fuoco della rivolta", ma fuori ci sono i soldatini di piombo...

Sono d'accordo con te sulla dinamicità della lotta e sul tuo ragionamento in generale.
E' però vero che non esiste un solo modo di essere "lotta".

Esistono battaglie terribili giocate con passioni divoranti davanti ad una scacchiera. A volte non lo si vede, non è sotto gli occhi del "grande" pubblico (i soldatini di piombo?).

Di battaglie ce ne sono tante, anche qui, sotto il naso di tutti...ma sono giocate da scacchisti. Non da rivoluzionari con la kefiah.

Sono per così dire: battaglie sottili...e curve ;-)

Ariesignis ha detto...

"più che altro mi disorienta non trovare mai quello che cerco dove istintivamente andrei a scovarlo."

Perché istintivamente ti muovi seguendo il "fuoco della rivolta", ma fuori ci sono i soldatini di piombo...

Sono d'accordo con te sulla dinamicità della lotta e sul tuo ragionamento in generale.
E' però vero che non esiste un solo modo di essere "lotta".

Esistono battaglie terribili giocate con passioni divoranti davanti ad una scacchiera. A volte non lo si vede, non è sotto gli occhi del "grande" pubblico (i soldatini di piombo?).

Di battaglie ce ne sono tante, anche qui, sotto il naso di tutti...ma sono giocate da scacchisti. Non da rivoluzionari con la kefiah.

Sono per così dire: battaglie sottili...e curve ;-)

JuniperIcetree ha detto...

Grazie proprio lì volevo arrivare.. Quelle sono le battaglie interessanti e anche se apparentemente statiche nascondono una natura esplosiva. Per battaglie intendo anche i sentimenti, le conquiste, i sogni, le speranze.. e le battaglie sottili, sussurrate e appena avvertibili, sono quelle che spaccano la terra che ci ostiniamo a incollare ai nostri piedi...

Ariesignis ha detto...

"Quelle sono le battaglie interessanti e anche se apparentemente statiche nascondono una natura esplosiva. Per battaglie intendo anche i sentimenti, le conquiste, i sogni, le speranze.. e le battaglie sottili, sussurrate e appena avvertibili, sono quelle che spaccano la terra che ci ostiniamo a incollare ai nostri piedi..."

Nulla da aggiungere se non che la staticità è spesso l'equilibrio di forze opposte...a volte incredibilmente forti ;-)

Ariesignis ha detto...

"Quelle sono le battaglie interessanti e anche se apparentemente statiche nascondono una natura esplosiva. Per battaglie intendo anche i sentimenti, le conquiste, i sogni, le speranze.. e le battaglie sottili, sussurrate e appena avvertibili, sono quelle che spaccano la terra che ci ostiniamo a incollare ai nostri piedi..."

Nulla da aggiungere se non che la staticità è spesso l'equilibrio di forze opposte...a volte incredibilmente forti ;-)

Ariesignis ha detto...

"Quelle sono le battaglie interessanti e anche se apparentemente statiche nascondono una natura esplosiva. Per battaglie intendo anche i sentimenti, le conquiste, i sogni, le speranze.. e le battaglie sottili, sussurrate e appena avvertibili, sono quelle che spaccano la terra che ci ostiniamo a incollare ai nostri piedi..."

Nulla da aggiungere se non che la staticità è spesso l'equilibrio di forze opposte...a volte incredibilmente forti ;-)

Ariesignis ha detto...

"Quelle sono le battaglie interessanti e anche se apparentemente statiche nascondono una natura esplosiva. Per battaglie intendo anche i sentimenti, le conquiste, i sogni, le speranze.. e le battaglie sottili, sussurrate e appena avvertibili, sono quelle che spaccano la terra che ci ostiniamo a incollare ai nostri piedi..."

Nulla da aggiungere se non che la staticità è spesso l'equilibrio di forze opposte...a volte incredibilmente forti ;-)

Ariesignis ha detto...

"Quelle sono le battaglie interessanti e anche se apparentemente statiche nascondono una natura esplosiva. Per battaglie intendo anche i sentimenti, le conquiste, i sogni, le speranze.. e le battaglie sottili, sussurrate e appena avvertibili, sono quelle che spaccano la terra che ci ostiniamo a incollare ai nostri piedi..."

Nulla da aggiungere se non che la staticità è spesso l'equilibrio di forze opposte...a volte incredibilmente forti ;-)

Ariesignis ha detto...

"Quelle sono le battaglie interessanti e anche se apparentemente statiche nascondono una natura esplosiva. Per battaglie intendo anche i sentimenti, le conquiste, i sogni, le speranze.. e le battaglie sottili, sussurrate e appena avvertibili, sono quelle che spaccano la terra che ci ostiniamo a incollare ai nostri piedi..."

Nulla da aggiungere se non che la staticità è spesso l'equilibrio di forze opposte...a volte incredibilmente forti ;-)

JuniperIcetree ha detto...

Mi trovi perfettamente d'accordo... Mi auguro di non trovarmi mai intrappolata in tali condizioni di stallo o almeno di non accorgermene... :-)

synaphsy ha detto...

...parole sferzanti, ma che dicono cose vere....
...da brivido...




syn

synaphsy ha detto...

...parole sferzanti, ma che dicono cose vere....
...da brivido...




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