giovedì 29 dicembre 2011

Strane queste feste, ho sempre amato il natale pur essendo atea ma quest'anno non so, c'è qualcosa che non va... Non so spiegarmelo ma non è come il solito. Non sono troppo serena, non sento il clima natalizio, la voglia di uscire per le vie vestite a festa, mi annoiano le luci, i pranzi, perfino il torrone... Eppure non piove, non c'è niente che mi disturbi come la pioggia ma non ho nemmeno questo pretesto. In questo inverno il sole che c'è non mi scalda, nulla sembra bastarmi, nulla mi riempie, continuo a riempire solo lo stomaco perché così si fa in questi giorni e io non sono nessuno per sottrarmi all'abbuffata dell'anno. Non trovo poesia nei giorni che passano, fin troppo lenti e inconcludenti...
Mai come in questo dicembre sento la vita sfuggirmi di mano, una vita la mia che mi pare una saponetta, vorrei afferrarla al volo eppure mi scappa di mano di continuo. Ho deciso che non me la prenderò più con il fato mediamente avverso ma comincerò a chiedermi cosa voglio davvero, magari cambierà qualcosa, magari io cambierò trascinandomi dietro i frammenti di quello che penso dovrebbe essere il mio futuro.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

il mio maestro dice:" un'attenta riflessione dimostra ke nella nostra vita,la sofferenza non è creata da cause esterne,ma da eventi interiori come il sorgere di emozioni perturbatrici.Quindi il miglior antidoto contro la sofferenza è migliorare la nostra capacità di gestire queste emozioni"

un abbraccio
www.illabirintodikristian.blogspot.com

Junipericetree ha detto...

Già, il maestro ha proprio ragione ma io purtroppo non sono più la brava allieva che ero un tempo, ho obbedito tanto in vita mia poi da un giorno all'altro mi sono stancata. Ora preferisco sbagliare di testa mia, alimentare i miei pensieri con idee e concetti che trovo affini a me. E così ho disimparato ad obbedire, in special modo ho cominciato a diffidare dei maestri di vita a parte qualche eccezione. Voglio che il cammino sia mio soltanto, condito di errori miei soltanto, almeno farò i conti solo con me stessa quando sarà il momento.

Junipericetree ha detto...

Ciò non toglie che stavolta il maestro mi trova d'accordo, lo sperimento ogni giorno e so che gli eventi esterni fin troppo spesso sono il riflesso della condizione interiore... Forse è questo che rende difficile superare certi ostacoli...

Grazie Cristian!

Anonimo ha detto...

io credo ke in fondo quello ke conta è guardarsi dentro in profondità...e cercare di migliorarsi SEMPRE non solo x se stessi ma anche x GLI ALTRI.
un abbraccio
www.illabirintodikristian.blogspot