sabato 27 novembre 2010

L'attimo impotente



Quando cammino per un po'
disegnandomi un orizzonte
una qualche meta
non troppo lontana
il tremore delle gambe
solitamente m'accompagna.
Diverso è andare in due
eppure sempre sono sola
a cercare una diversa andatura
un nuovo accesso negato
che sospenda la noia.
Un sacrificio inespresso
a volte mi sento,
una piega che mai s'appiana
e dentro un'idea balorda
di luce e tremore
testimonia l'attimo impotente.

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