venerdì 12 marzo 2010

E slaccio i fili


Vivo in quel posto liquido
fatto di umidità leggera
che arriccia i capelli
 e vanifica la spazzola furiosa.
Vivo in quel posto che sempre risuona
colmo di un silenzio che non sa tacere
e in esso mi cullo
e cresco i miei figli senza corpo,
bisognosi solo di sogni
e nessun altro cibo.
Così sono madre
e insieme sono figlia
ogni giorno a tessere i fili dei pensieri
per farne un'unica trama
da poter indossare.
E di tanto in tanto slaccio quei fili
ché i figli han bisogno
pure d'esser liberi.

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